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Acerca de

La firma di un contratto

Regolamento

Il nostro regolamento interno.

LAPSI - Libera Associazione Psicologia è un'Associazione apartitica, aconfessionale, che fonda la propria attività istituzionale ed associativa sui principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale. Il nostro Regolamento struttura le modalità operative interne fra le Socie e i Soci. Ad esso sono tenuti a conformarsi tutte le Socie e tutti i Soci, nel rispetto delle diverse responsabilità attribuite ad ognuna delle categorie di associate e associati. Per tutto ciò che non è specificato nel presente documento si fa riferimento allo Statuto dell’Associazione. 

Articolo 1

Partecipazione attiva

Le Socie e i Soci si impegnano a partecipare attivamente alla vita associativa. In particolare si impegnano, oltre che a partecipare ai momenti decisionali dell’Associazione anche a fornire contributi di pensiero alla realizzazione degli obiettivi associativi. Ciò comporta che le Socie e i Soci, in base alle proprie competenze, si rendono disponibili ad accettare specifici incarichi che vengono proposti dal Consiglio Direttivo, nel rispetto delle linee programmatiche adottate dall’Assemblea. Si impegnano, inoltre, a corrispondere puntualmente agli impegni assunti. Chiunque può fornire contributi per il sito www.liberaassociazionepsicologia.com, i quali vengono esaminati dalle Collaboratrici e dai Collaboratori in coordinamento con il Consiglio Direttivo.

Articolo 2

Accesso alle cariche sociali

La vita dell’Associazione si basa sul contributo attivo delle Socie e dei Soci: il criterio del contributo personale costante alle attività è fondamentale per accedere alle cariche sociali e a ruoli di rilievo nelle attività dell’Associazione.

Articolo 3

Quote associative

L’ammontare delle quote associative viene decisa annualmente dal Consiglio Direttivo. La quota associativa può essere versata in qualsiasi momento dell’anno ma ha validità fino al termine dell’anno solare (31 Dicembre).

Articolo 4

Decisioni associative

Le decisioni associative sono assunte, ai sensi dell’art. 8 dello Statuto, a deliberazione della maggioranza dei presenti. Tali decisioni verranno prese in seguito ad una discussione liberamente partecipata che tenga conto del parere di ognuno nel tentativo di effettuare una sintesi delle opinioni. L’utilizzo dello strumento della votazione è sottoposto alla valutazione da parte del Presidente, o di chi ne fa le veci, il quale si impegna comunque a verificare l’inconciliabilità tra le proposte emerse in Assemblea. Il voto deve essere sempre espresso in forma palese e dai soli aventi diritto, ai sensi dell’art. 7 dello Statuto, e le decisioni vengono prese con la delibera della maggioranza dei presenti, ove non diversamente previsto dallo Statuto.

 

Articolo 5

Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è l’organo decisionale di L.A.Psi. Si riunisce almeno una volta al mese e opera ai sensi dell’art. 8 dello Statuto. Il Consiglio Direttivo comunica principalmente attraverso i canali Social e il coordinamento del Consiglio Direttivo con le componenti associative (Assemblea delle Socie e dei Soci, Collaboratrici e Collaboratori) è assicurato dalla partecipazione dei suoi membri ai canali Social e alla Newsletter. Il Consiglio Direttivo ha facoltà di individuare al suo interno o presso professioniste e professionisti a cui delegare la responsabilità di gestione dei Social Network e del sito di L.A.Psi. e stabilisce le priorità in base a ciò che emerge all’interno delle Assemblee, coinvolgendo tutte le componenti associative.

Articolo 6

Collaboratori

Per poter diventare Collaboratrice o Collaboratore è necessario per le Socie e i Soci dimostrare interesse e disponibilità alla partecipazione attiva. Le Collaboratrici e i Collaboratori agiscono nell’aggiornamento dei canali informatici (siti, Newsletter, Social Network) e possono gestire progetti specifici. Tra le Socie e i Soci può essere individuato, da parte del Consiglio Direttivo, una o un Referente con l’obiettivo di incoraggiare e dirigere l’azione delle Collaboratrici e dei Collaboratori in linea con i principi dell’Associazione.

 

Articolo 7

Coordinamento Regionali

Il Consiglio Direttivo individua tra le Collaboratrici e i Collaboratori delle Coordinatrici o dei Coordinatori Regionali nel territorio in cui L.A.Psi. è presente o mira ad essere presente. Tali figure svolgono la funzione di radicare nel territorio di propria competenza la presenza dell’Associazione attraverso iniziative di vario tipo che hanno lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare. La Coordinatrice o il Coordinatore, in cooperazione con il Consiglio Direttivo, comunica con le iscritte e gli iscritti a L.A.Psi. afferenti al suo territorio con l’obiettivo di incentivare la loro partecipazione all’Associazione.

 

Articolo 8

Accesso ai documenti e ai materiali

L’associazione si avvale di dispositivi Cloud ad accessibilità limitata, con accesso definito dal ruolo all’interno di L.A.Psi. Questi dispositivi vengono utilizzati per pubblicare, a cura del Direttivo, i Rendiconti Economici dell’Associazione, le Procedure interne, le delibere del Direttivo e dell’Assemblea, i documenti programmatici ed ogni altro documento necessario.

 

Articolo 9

Obbligo alla riservatezza

Le persone che gestiscono i Social Network, il sito, la Newsletter e i dispositivi Cloud (Collaboratrici e Collaboratori, Socie e Soci, Consiglio Direttivo ed ogni altro membro interno) sono obbligati al rispetto della riservatezza in merito ai dati personali e ai contenuti trattati all’interno degli incontri e delle Assemblee ai fini della normativa sulla privacy.

Articolo 10

Provvedimenti Disciplinari

Le Socie e i Soci che:

  • non ottemperano alle prescrizioni statutarie, ai regolamenti, agli obblighi assunti nei confronti dell’associazione o di altri membri;

  • che utilizzano termini offensivi o volgari sui canali Social dell’Associazione;

  • che discriminano altri membri sulla base di pensieri e ideologie politiche, identità sessuale, culto religioso, etnia o ceto sociale;

  • che utilizzano i canali Social per fini di auto promozione delle proprie pagine, lucro o propaganda o che incitino alla pirateria;

  • che mostrano incompatibilità nelle azioni con le idee gli scopi e le decisioni dell’Associazione;

  • che fanno un utilizzo improprio del nome dell’Associazione per scopi contrari ai suoi valori fondanti;

sono sottoposti ai procedimenti disciplinari ed alle conseguenti sanzioni. L’iniziativa per l’apertura di un procedimento disciplinare spetta ad ogni singola socia o singolo socio che deve espressamente menzionare i fatti oggetto di contestazione al Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo, previa valutazione del caso e sentito l’interessata o interessato assume, se ricorrono i presupposti, il relativo provvedimento sanzionatorio come da elenco sottostante:

  • richiamo privato volto a promuovere o stigmatizzare una condotta;

  • perdita delle cariche sociali ed interdizione dall’elettorato attivo e passivo per un periodo commisurato all’entità della contravvenzione;

  • perdita della qualità di Socia o Socio.

Il provvedimento sanzionatorio viene comunicato all’interessato direttamente, anche solo per posta elettronica. È fatta salva la facoltà della Socia o del Socio di presentare le proprie controdeduzioni nelle modalità previste dall’art. 5 dello Statuto.

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