È arrivata la conferma del testo dell'emendamento sul Bonus Salute Mentale presentato questa notte e che verrà inserito, previa discussione e approvazione in Camera e Senato, nel DL "Proroga termini" o Milleproroghe ma, come avevamo scritto qualche giorno fa, non ci riteniamo per nessun motivo soddisfatti. Tutt'altro.
Ma cosa prevede il testo?
Un finanziamento di 20 milioni di euro ripartiti in:
10 milioni per rafforzare i servizi di neuropsichiatria per l'infanzia e l'adolescenza, per potenziare l'assistenza sociosanitaria alle persone con disturbi mentali e l'assistenza per il benessere psicologico individuale e collettivo, in assenza di una diagnosi di disturbi mentali. Per fare ciò si assumeranno un non precisato numero di professionisti sanitari e di assistenti sociali;
10 milioni per sostenere le spese relative a sessioni di picoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti all'albo degli psicoterapeuti (si, avete letto bene), con un contributo massimo di 600 euro a persona, parametrato alle diverse fasce ISEE (escludendo la fascia con ISEE superiore a 50.000,00 euro). In questo caso si parla di 8 sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti all'albo degli psicoterapeuti (lo ripetiamo, non stiamo sbagliando a scrivere) per una platea che va tra 16000 e 25000 persone.
NON CHIAMATELO #BONUSPSICOLOGO!
Ecco a voi il #bonuspsicoterapeuta. Perché è più corretto chiamarlo così, evitando di prenderci tutti in giro.
Ecco a voi la battaglia che il CNOP, sui canali social e non solo, ha detto di aver fatto per la categoria professionale e per la cittadinanza.
Ecco a voi la considerazione che la politica ha della Salute Mentale: una lotta ad accaparrarsi 16000 voucher per una popolazione di 60 milioni di abitanti.
Non è una misura lontanamente sufficiente a soddisfare l'esigenza di una popolazione stremata da due anni di pandemia. Non è una misura che ascolta le urla disperate della cittadinanza che chiede aiuto. È una misura che lede la dignità di 60 milioni di persone che stanno richiedendo a gran forza un supporto psicologico.
Noi non abbiamo più parole. Preferiamo lasciare ogni altro commento a voi.
Nei prossimi giorni pubblicheremo il dettaglio con numeri e cifre relative al Bonus, così da avere un quadro più puntuale della situazione. Ma stiamo già pensando, e ci stiamo attivando, per scrivere un documento di forte critica agli ordini per ripensare agli enormi errori (di forma e di sostanza) che compongono il testo.