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HELLO TAVOLO TECNICO, MY OLD FRIEND

Dopo oltre un anno arrivano finalmente delle novità dal tavolo tecnico ministeriale.


Vi avevamo annunciato che ci sarebbero state grosse novità in merito ai lavori del tavolo tecnico ministeriale ed eccoci qui.


Lo scorso 27 Gennaio vi e’ stata, a distanza di quasi un anno dalla prima, la seconda convocazione del tavolo tecnico ministeriale atto a discutere la riforma degli ordinamenti didattici per i corsi di laurea (CdL) in Psicologia.


Ricordiamo a chi e’ nuovo che questo tavolo di lavoro nasce come aspetto essenziale e parallelo alla legge sulle lauree abilitanti e si pone l’obiettivo di riformulare la struttura dei corsi di laurea al fine di seguire le indicazioni riportate all’interno del testo di legge ovvero:

  1. Introdurre il tirocinio professionalizzante all’interno del percorso di studi;

  2. Istituire il nuovo esame di Stato per i futuri iscritti ai corsi di laurea magistrale abilitanti;

  3. Istituire il nuovo esame di Stato per la fase transitoria (ovvero per tutti coloro che sono in possesso di un titolo di laurea NON abilitante).

Ma andiamo al punto, quali sono le grosse novità? Ci teniamo innanzitutto a ricordare che queste informazioni potrebbero cambiare nel corso del mese corrente e sara’ nostra premura tenervi aggiornati su tutte le ultime novità.



Partiamo dalle cose semplici. Sembrerebbe che il Ministero voglia concludere il tutto entro il 4 Marzo, data di scadenza riportata nella Legge per poter ultimare le procedure sopra riportate. Il che paradossalmente e’ un’ottima notizia visto che si sono presi oltre un anno di tempo per decidere cosa fare, lasciando tutti quanti a brancolare nel buio. Insomma anche al Ministero si lavora come studenti che procrastinano lo studio sotto sessione d’esame, si fa tutto all’ultimo.


Altra indicazione emersa e’ la volontà di introdurre il tirocinio professionalizzante (che sarà di almeno 750 ore) all’interno dei due anni magistrali. La problematica che sta emergendo e’ tuttavia riguardante il come garantire agli studenti la possibilità di svolgere i tirocini senza rischiare un blocco del percorso di studi a causa dell’impossibilita’ di svolgerli in quanto non si trovano strutture convenzionate.


Ulteriori info giungono per quanto riguarda il nuovo esame di Stato per i futuri iscritti ai percorsi di laurea magistrale abilitanti. L’idea messa sul tavolo e’ quella di considerare l’esame di Stato al pari di un esame universitario per il suo ruolo nel percorso di studi. Questo significherebbe che bisognerebbe sostenere l’esame prima della discussione di laurea e qualora per l’appunto non si passi l’esame non ci si potrà laureare. Attenzione pero’, questo non significa che l’esame verrà valutato esclusivamente da un solo docente universitario. Vi sara’ infatti una commissione adibita alla valutazione della prova d’esame di Stato all’interno del percorso di studi, come già avviene al momento.


Infine la ciliegina sulla torta: la fase transitoria. Come sarà il nuovo esame di Stato? L’intenzione del Ministero e’ quella di far iniziare la fase transitoria, con l’esame di Stato incentrato sulla deontologia professionale e l’esperienza di tirocinio, a partire dalla sessione di Giugno 2022.


Ovviamente ci teniamo a ripetere che queste informazioni verranno confermate esclusivamente tramite la promulgazione dei Decreti Attuativi nel mese di Marzo. Della serie, per sicurezza aspettate ancora un attimo per dare fuoco al vostro “Kit 100eLode”.


Per ora e’ tutto, ma per non perdervi nulla continuate a seguirci e se volete sostenerci nelle nostre iniziative potete farlo tesserandovi alla nostra Associazione!

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